Sul buono risulta una data di scadenza?

Quando sul buono risulta indicata una specifica data di scadenza, questa si ritiene concordata fra le parti, e quindi valevole.
Esistono però anche delle interpretazioni giuridiche che equiparano un buono a “denaro contante”, che pertanto non potrebbe, di fatto, mai andare soggetto ad una scadenza.
La difficoltà risiede però nel far valere il diritto incorporato nel buono, poiché se il venditore non ne riconosce la validità, dovrebbe essere un giudice ad imporla, e spesso il gioco, anzi il costo, non ne vale la  candela.

Il nostro consiglio
La cosa migliore sarebbe quella di stabilire per iscritto ogni caratteristica del buono-spesa al momento della sua emissione: “chi può comprare”, “cosa si può comprare”, “in quale negozio”, “per quale periodo di tempo” ecc... Più sono precise le informazioni, meno problemi si potranno venire a creare al momento del suo utilizzo. E ancora una cosa: fate sì che il buono-spesa sia emesso in formato tascabile, altrimenti c’è il rischio che venga dimenticato in qualche cassetto.

In linea di principio, quando non ci sono altre indicazioni, si presume che valga almeno la cd. “prescrizione” decennale del credito. Alcuni giuristi ritengono addirittura che i buoni equivalgano a “denaro contante”, e quindi non possano, di fatto, mai andare soggetti ad una scadenza. In ogni caso, e a meno che sul buono non compaiono chiare indicazioni di scadenza e/o durata, non è ammissibile che esso scada dopo soli pochi mesi dalla sua emissione. La difficoltà risiede però nel far valere il diritto incorporato nel buono, poiché se il venditore non ne riconosce la validità, dovrebbe essere un giudice ad imporla, e spesso il gioco, anzi il costo, non ne vale la candela.

Il nostro consiglio
La cosa migliore sarebbe quella di stabilire per iscritto ogni caratteristica del buono-spesa al momento della sua emissione: “chi può comprare”, “cosa si può comprare”, “in quale negozio”, “per quale periodo di tempo” ecc... Più sono precise le informazioni, meno problemi si potranno venire a creare al momento del suo utilizzo. E ancora una cosa: fate sì che il buono-spesa sia emesso in formato tascabile, altrimenti c’è il rischio che venga dimenticato in qualche cassetto.