Si tratta di una questione "bancaria" oppure "finanziaria" (investimenti)?

Ogni banca ha a disposizione un Ufficio Reclami, al quale i clienti possono rivolgersi in caso di contestazioni.

Per l'inoltro del reclamo ciascuna banca mette a disposizione un indirizzo e una o più modalità di recapito (postale, email, fax, direttamente dal loro sito). Prima di inoltrare un reclamo è quindi sempre opportuno dare un'occhiata al sito della banca e seguire scrupolosamente le modalità di inoltro del reclamo, ivi indicate.

Importante è sempre trattenere una copia del reclamo inviato.

La banca ha tempo 30 giorni dalla presentazione del reclamo, per fornire una risposta. Nel caso in cui la banca ritenga il reclamo fondato, verranno indicate le iniziative che la banca intende assumere per sistemare la questione e i tempi tecnici entro i quali realizzarle. Nel caso in cui la banca ritenga "infondato" il reclamo, la stessa provvederà ad indicare i motivi del rigetto nonchè a fornire indicazioni sulla possibilità di adire forme di soluzione extragiudiziale della controversia.

Qualora il cliente rimanga insoddisfatto della risposta fornita dalla banca, per le sole controversie inerenti operazioni e servizi bancari (con esclusione quindi dei servizi di investimento ed accessori - vedasi opzione 2), può presentare un ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario compilando il modulo di ricorso disponibile sullo sito dell'Arbitro stesso, allegando ogni notizia e documentazione utile e versando un contributo spese di 20 euro. Tale contributo verrà rimborsato dalla banca nel caso in cui il ricorso venga accolto. Il ricorso può essere consegnato alla più vicina Filiale della Banca d'Italia oppure spedito (per raccomandata a.r.) alla Segreteria tecnica del Collegio ABF competente per zona geografica (Milano, Roma, Napoli).

Attenzione! Per particolari questioni bancarie che riguardano anche operazioni di investimento, come ad esempio il ritardo nel trasferimento da una banca all'altra di prodotti finanziari contenuti un deposito titoli, dopo aver inviato il reclamo alla banca e aver ottenuto una risposta insoddisfacente da parte della stessa, si potrà ugualmente presentare ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario.

Lettera tipo: esempio di reclamo

Ogni banca ha a disposizione un Ufficio Reclami, al quale i clienti possono rivolgersi in caso di contestazioni.

Per l'inoltro del reclamo ciascuna banca mette a disposizione un indirizzo e una o più modalità di recapito (postale, email, fax, direttamente dal loro sito). Prima di inoltrare un reclamo è quindi sempre opportuno dare un'occhiata al sito della banca e seguire scrupolosamente le modalità di inoltro del reclamo, qui indicate.

Importante è sempre trattenere una copia del reclamo inviato.

La banca ha tempo 90 giorni dalla presentazione del reclamo, per fornire una risposta. Nel caso in cui la banca ritenga il reclamo fondato, verranno indicate le iniziative che la banca intende assumere per sistemare la questione e i tempi tecnici entro i quali realizzarle. Nel caso in cui la banca ritenga "infondato" il reclamo, provvederà ad indicare i motivi del rigetto nonchè a fornire indicazioni al cliente sulla possibilità di adire forme di soluzione extragiudiziale della controversia.

Qualora il cliente rimanga insoddisfatto della risposta fornita dalla banca e per le sole controversie inerenti i servizi e le attività di investimento ed accessori (compravendita di azioni, obbligazioni,titoli di stato, fondi comuni, polizze finanziarie,gestioni patrimoniali, etc.), lo stesso, entro un anno dalla presentazione del reclamo, può presentare un ricorso all'Ombudsman-Giurì Bancario seguendo le modalità indicate e allegando ogni notizia e documentazione utile alla trattazione dello stesso. Rientra nella competenza dell’Ombudsman la richiesta di “risarcimento danni” per importi non superiori a € 100.000. L’operazione da cui scaturisce il “risarcimento danni”, però, può avere valore superiore ad €100.000. L'Ombudsman adotta la sua decisione entro 90 giorni dalla presentazione del reclamo. Il ricorso è gratuito. La decisione dell'Ombudsman è vincolante per la banca, mentre non vincola il cliente, il quale è sempre libero di  di rivolgersi in qualsiasi momento all’Autorità giudiziaria, oppure richiedere una mediazione ad un organismo conciliativo, o sottoporre la questione ad un collegio arbitrale.

Lettera tipo: esempio di reclamo