Franziska ci scrive: “Ho ricevuto diverse volte su facebook e su whatsapp un messaggio il quale indicava che dal 21 agosto 2018 sarebbero state inasprite le sanzioni per chi telefona al volante, è vero tutto ciò?”

No, presumibilmente il citato inasprimento delle sanzioni si riferisce ad una proposta del Ministero dei Trasporti, che tuttavia non è ancora stata trattata dal Parlamento.

Con questo non significa che le attuali sanzioni vigenti siano irrilevanti, telefonare mentre si è al volante viene sanzionato con un'ammenda che va dai 161 fino ai 647 euro e ai recidivi viene sospesa la patente da un minimo di un mese ad un massimo di tre mesi (Art. 173, comma 3 e 3-bis del Codice della Strada.

Un ulteriore direttiva viene da una circolare della Procura di Trento e riguarda gli incidenti gravi (quelli con vittime o feriti gravi), se vi è il sospetto che l'autore dell'incidente al momento del sinistro stesse utilizzando il cellulare, per la rilevazione delle prove quest'ultimo può essere sequestrato.

Indipendentemente dalle sanzioni previste, dovrebbe valere per tutti la stessa regola: “via il cellulare quando si guida”. L'Istat rileva infatti che nell'anno 2017 i feriti per incidente stradale ammontano a 175.000, di questi il 16% imputabile a distrazione al volante.

Questi dati non meravigliano in quanto anche viaggiando a 20 km/h una distrazione di due secondi, come quella di dare un'occhiata al cellulare, equivale alla lunghezza di un intero bus, ben 12 metri.