Una telefonata ci raggiunge da Barcellona: la signora Franca voleva tornare subito dalle vacanze, ma il volo è stato cancellato a causa di uno sciopero dei piloti Ryanair. Le hanno prenotato un volo per il giorno seguente e non è in grado di trovare un alloggio economico con un così breve preavviso. Chiede allora se debba rimanere in ostello?

La signora Franca non deve stare nel dormitorio di un ostello, ma può cercarsi un comune albergo . Il regolamento UE sui diritti dei passeggeri aerei prevede il diritto all'assistenza: sistemazione in albergo, pasti in relazione ai tempi di attesa, trasporto tra aeroporto e albergo, più due telefonate. La signora Franca può quindi chiedere il rimborso di tali spese. Risulta quindi importante che tenga il conto dell'albergo e le ricevute delle spese alimentari e di trasporto, dovrebbe inoltre cercare di ottenere la compensazione forfettaria per le cancellazioni (250 EUR per i voli fino a 1500 km). In circostanze eccezionali al di fuori del controllo della compagnia aerea (ad es. tempesta o sciopero del controllore del traffico aereo), tale compensazione non è prevista. Se lo sciopero risulta essere quello del personale della compagnia aerea con la quale si è prenotato il biglietto, si potrebbe in questo caso avere successo in determinate circostanze, in quanto la Corte di giustizia europea ha stabilito solo di recente che uno sciopero “selvaggio"del personale delle compagnie aeree non figuri come una circostanza eccezionale.