La lotteria degli scontrini è partita ufficialmente dal 1° febbraio scorso e il CTCU ha già ricevuto molte richieste di consumatori che vogliono sapere quale sia la differenza tra cashback e lotteria degli scontrini.

Con il cashback, per ogni pagamento effettuato senza l‘uso di contante, si riceve un rimborso in denaro. Questo avviene solo se si effettuano però almeno 50 transazioni in sei mesi. Per ogni transazione si riceve il 10% (massimo 15 euro), e l'importo massimo rimborsato a semestre è di 150 euro.

Con la lotteria degli scontrini si riceve invece per ogni euro sullo scontrino (anche qui pagamenti senza contante) un biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 per ricevuta, che servono per partecipare alle varie estrazioni (settimanale, mensile e annuale).

Il rimborso del cashback è quindi assicurato se vengono soddisfati i requisiti.

I premi della lotteria invece devono essere vinti.

Ciò che le due iniziative hanno in comune è che sono misure lanciate per combattere l'evasione fiscale. Bisogna essere maggiorenni, residenti in Italia e fare gli acquisti come consumatori privati (no quindi ad acquisti fatti per attività commerciale o da parte di liberi professionisti). Sono validi solo i pagamenti effettuati nei locali commerciali; il commercio online è escluso.

La lotteria esclude anche quei pagamenti per cui è prevista una detrazione fiscale e sullo scontrino viene riportato il codice fiscale.

 

Informazioni dettagliate su come registrarsi ad entrambi i programmi si possono trovare su: https://www.consumer.bz.it/it