La signora M. sta per trasferirsi in un nuovo appartamento in affitto. Tuttavia, quando vuole fare il contratto per l'elettricità e il gas, incontra delle difficoltà. Il contatore dell'elettricità è "bloccato", perché l'inquilino precedente non aveva pagato le bollette, e il contatore del gas è stato effettivamente sigillato (in nessun caso un tale sigillo deve essere rimosso autonomamente, perché potrebbe comportare delle sanzioni). La sig.ra M chiede: "Cosa devo fare?".

La signora M. deve contattare l'azienda dove sono ancora attivi i contratti del vecchio inquilino e chiedere la riattivazione dei contatori con un rinnovo del contratto. Il fornitore di energia potrebbe pretendere una dichiarazione, nella quale la signora M deve attestare di non conoscere l'inquilino precedente. Tuttavia, la signora M. non è tenuta a pagare gli importi in sospeso.

In alternativa, il fornitore di energia potrebbe chiedere al distributore di energia di terminare il contratto dell'ex-inquilino in via "amministrativa", così da poter concludere un un nuovo contratto con la signora. Tuttavia, questo procedimento può richiedere più tempo in base alle circostanze. Se non è chiaro con quale compagnia sono stati stipulati i contratti, ci si può rivolgere al distributore di elettricità o allo Sportello per il consumatore dell'Autorità di Regolamentazione ARERA.

Siccome questa procedura a volte può richiedere un po' più di tempo (anche fino a 15 giorni), vi consigliamo di fare il tutto per iscritto. Se sorgono problemi, potete ottenere consigli e aiuto anche presso il CTCU.